Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non abbia “accarezzato l’idea” di addentrarsi nell’affascinante e proficuo universo dell’e-commerce.
Vendere beni e servizi online, dall’abbigliamento a corsi a distanza, presenta però diverse insidie. Per venire incontro ai venditori di ogni genere, compresi i meno esperti, la canadese Shopify Inc. ha messo a disposizione degli utenti la piattaforma Shopify: un portale semplice da usare, che non richiede il download di alcun software e che ben compete con “giganti” dell’e-commerce quali PrestaShop, Magento e WooCommerce.
Shopify: una risorsa per i venditori online
Come accennato in precedenza, Shopify è un portale che sfrutta il modello SaaS (Software as a Service: il creatore del software mette a disposizione un’applicazione web da egli creata previo pagamento di un abbonamento) per fornire al potenziale cliente un servizio di e-commerce a 360 gradi. Registrandosi sul portale, l’utente avrà la possibilità non solo di poter mettere in vendita la propria merce ma anche di personalizzare e gestire il proprio negozio in rete e il tutto pagando un abbonamento relativamente esiguo e una tassa sulle vendite del negozio calibrata in base all’abbonamento scelto.
Altro aspetto importantissimo riguarda la semplicità di utilizzo: dopo un periodo di prova gratuita basterà sottoscrivere un abbonamento. Per quanto concerne gli aspetti “tecnici” penserà a tutto Shopify; l’abbonato dovrà solamente registrarsi e iniziare a vendere il proprio bene/servizio.
Shopify, inoltre, consente al venditore di personalizzare l’aspetto grafico del proprio negozio online, oltre alla possibilità di gestire il proprio business in rete anche via app su smartphone e tablet.
Quanto costa abbonarsi a Shopify
Su Shopify si può vendere di tutto. Basta caricare il prodotto, descriverlo in maniera esaustiva, sottolineare le possibili opzioni di vendita (ad esempio: un maglione acquistabile in diversi colori e taglie) e postare delle foto di buona qualità. Altri aspetti che devono essere inseriti sono quelli economici: prezzo del prodotto, eventuali spese di spedizioni, condizioni di vendita, regole di cambio o restituzione.
Si tratta di un servizio totalmente gestibile dal venditore che può essere messo a sua disposizione previo il pagamento di un abbonamento. Dopo le prime due settimane di prova gratuita l’internauta potrà scegliere tra tre diversi piani di abbonamento:
- Basic Shopify, a 29$ al mese, con commissione del 2% su ogni bene venduto;
- Shopify, a 79$ al mese: la versione avanzata del Basic che prevede una commissione dell’1% su ogni articolo venduto ed implementa altre funzioni a disposizione dell’utente, come il buono regalo o l’analisi frode;
- Advanced Shopify, a 299$ al mese: la più avanzata, pensata per le grandi aziende, con una commissione dello 0,5%.
Shopify offre inoltre la possibilità di pagare anticipatamente il servizio sino a tre anni, risparmiando ulteriormente sui costi di abbonamento.
Dobbiamo, infine, distinguere tra Shopify e Shopify Plus: quest’ultimo è pensato per business ad alti livelli, quali ad esempio grandi imprese, con tariffari maggiorati e la possibilità di gestire sino a dieci store online.
[…] un bene di qualunque genere su Shopify è piuttosto semplice. La chiave per assicurarci un business di successo consta di poche ma […]